Gli effetti dell’emergenza Covid19 sul settore culturale mantovano sono un #fattodicultura: il sondaggio di Pantacon

game2

Insieme a tutti gli operatori culturali di Mantova e di tutta Italia stiamo vivendo una situazione senza precedenti, che ci ha costretti a rivedere la nostra quotidianità e con essa anche il nostro lavoro. Nel corso di questi anni durante FATTICULT abbiamo sempre voluto stimolare il dibattito su questi temi, e anche questa operazione di indagine e riflessione, necessaria ora più che mai, crediamo che sia uno di quei #fattidicultura. Pensiamo a chi lavora in archivi, musei, biblioteche, chi organizza festival ed eventi, chi gestisce spazi, teatri e sale cinematografiche, ai giornalisti, agli artisti, ai performer, ai lavoratori dello spettacolo dal vivo e dell’arte, ma anche grafici, designer, consulenti di comunicazione, chi opera nel turismo, nella didattica, nel mondo digitale, nella fotografia e nella produzione audiovisiva.

Il sondaggio che vi chiediamo di compilare ha lo scopo fornire una panoramica quanto più precisa possibile dei danni economici causati ai professionisti del settore culturale mantovano, per generare una fotografia dell’impatto dell’emergenza Covid-19 sul nostro territorio. Il risultato sarà oggetto di incontro e riflessione anche attraverso FATTICULT, per ragionare tutti insieme.

Per questo abbiamo elaborato un questionario rivolto a tutti gli operatori culturali che lavorano sul territorio mantovano che restituisca l’impatto economico che questa pandemia ha provocato fino ad  oggi sul settore cultura, con un focus particolare nel periodo compreso tra il 4 marzo e il 4 maggio: uno strumento di condivisione e di analisi i cui risultati saranno messi a disposizione di tutti per riprogrammare le nostre attività e progettare il futuro che ci aspetta.
Bastano pochi minuti: vi chiediamo di partecipare compilando il questionario collegandovi al link https://forms.gle/HZ1B1spDr3YfrbYx9 entro il 24 MAGGIO (posticipato rispetto alla scadenza iniziale del 16 maggio)
Più dati raccoglieremo maggiore sarà la rappresentazione del nostro lavoro e più nitida si sentirà la voce di noi professionisti della cultura. 

Qualcuno di noi si è dovuto fermare, qualcun altro ha trovato nuove modalità di espressione, altri ancora sono in paziente attesa di capire che futuro ci aspetta… ma nessuno si è arreso né è intenzionato a farlo. Certamente il nostro settore non solo è uno dei maggiormente colpiti ma sarà anche uno di quelli che più tardi rivedrà la luce. Ma la cultura è un elemento fondamentale nella vita della società in cui crediamo e per questo vogliamo resistere, prepararci e ripartire non appena ci sarà data la possibilità.
Pantacon ha da tempo maturato la convinzione che il lavoro culturale sia migliore quando fatto in rete, quando i progetti e le idee sono connesse, quando la collaborazione e la cooperazione diventano valore aggiunto per qualsiasi pratica culturale. E allora anche la ripartenza sarà migliore e più efficace se costruita insieme.

Per informazioni sul questionario scriveteci a: segreteria@pantacon.it

A tutti voi auguriamo la migliore delle ripartenze.