Quando un quartiere degradato, i ricoveri per le pecore e una ex acciaieria fanno cultura: la rigenerazione è creatività

periferica

Quante volte siamo stati affascinati dalla storia di un luogo per le persone che ci sono state, per chi ha toccato o costruito quelle mura, per chi ci ha parlato dentro in epoche remote? E’ la forza della storia. Che sia di rilevanza sociale, industriale, artistica, politica, culturale, quello che ci attira è la conservazione nel mutamento. Questa settimana allora andiamo a ripescare tre storie raccontate negli ultimi due anni di impegno sul territorio mantovano da parte di Pantacon con i progetti Fattidicultura e Living Lab. Andiamo a Mazara del Vallo, nel Cilento e a Milano in via Tortona, a dimostrare che ovunque esistono luoghi che attendono una nuova vita, e ovunque è possibile farlo puntando sulle specificità del territorio. Ovunque, esistono attori che conoscono il paese, la città, il parco nazionale: servono tanti ingredienti favorevoli, ma sempre dalla creatività si parte.


Periferica (Mazara del Vallo) – Fattidicultura 2016

Periferica lavora sulla rigenerazione dei quartieri periferici degradati di Mazara del Vallo attraverso processi sociali, culturali ed artistici, per potenziare il legame tra comunità e territori. Supportato da studenti e giovani professionisti che si dividono tra Mazara e l’Europa, attraverso eventi, iniziative e progetti collaterali, il progetto si arricchisce ogni giorno di nuove idee, storie e visioni. Ogni anno si svolge Periferica Festival  (giunto nel 2017 alla sua quarta edizione), il festival di architettura, design e comunicazione visiva che mira ogni anno a sperimentare nuovi metodi e pratiche per la rigenerazione urbana. Durante il Festival vengono costruite delle strutture per ospitare incontri e produrre servizi tenendo conto delle esigenze espresse dai residenti e delle peculiarità del luogo. Alla fine di ogni edizione le strutture realizzate vengono donate alla comunità, in modo da trasformare gradualmente la fascia periferica di Mazara in una rete di officine culturali e assistenziali autogestite. Durante la prima edizione è stato realizzato il centro culturale Cavùra (“calda”, in dialetto siculo), attuale sede del cantiere del festival. Periferica mette in comunicazione le necessità di una comunità, con le università che fanno di quelle esigenze un oggetto di studio, analisi ed esercizio. Un processo che crea lavoro, migliora la vivibilità dei quartieri e coinvolge forze positive locali ed internazionali in una grande, collaborativa, sempre diversa esperienza di innovazione sociale. Nel 2014 Periferica ha conquistato il Primo Premio al concorso Nazionale Riuso bandito dal consiglio Nazionale degli Architetti come miglior progetto per la rigenerazione urbana sostenibile su oltre 400 progetti italiani e stranieri presentati, vincendo 2 mila euro. Dal 2015, a seguito della vittoria del concorso d’idee Boom-Polmoni Urbani, ha avviato un processo per aprire il primo centro culturale open source a Mazara del Vallo, rigenerando un’area di 3000mq grazie ai nuovi modelli di partecipazione in rete. Il centro culturale è stato inaugurato il 2 gennaio 2016 proponendo una ricca offerta di attività, eventi e servizi.

Sito web: www.perifericaproject.org


Jazzi (Parco Nazionale del Cilento) – Fattidicultura 2016

Gli jazzi, antichi ricoveri temporanei delle pecore usati durante il lungo viaggio della transumanza, oggi inutilizzati o diroccati, sono presenti su una larga area del Monte Bulgheria – nel Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano (Salerno) – e sono al centro di una rete diffusa di sentieri. Per valorizzare questo immenso patrimonio ambientale è nata nel 2016 l’Associazione Culturale Jazzi che si è data tre anni di tempo per riuscire nell’impresa di promuovere le strutture e le storie che costeggiano i sentieri del Parco. L’obiettivo è quello di far rivivere gli jazzi per farli diventare luoghi di accoglienza dei nuovi viaggiatori e promuovere le attitudini del territorio di Camerota invitando artisti che, attraverso incontri, laboratori, interventi nella natura, offriranno un nuovo modo di guardare e interagire con il paesaggio, le persone e le storie locali. Per realizzare tutto questo l’Associazione Culturale Jazzi ha lanciato il Concorso internazionale di Idee Jazzi rivolto ad artisti, designer, architetti, paesaggisti, innovatori sociali e creativi in grado di dare forma concreta ai processi di innovazione culturale e di rigenerazione territoriale, sia attraverso opere da realizzare (come il recupero degli jazzi che verranno fatti rivivere per diventare un primo nucleo di accoglienza diffusa per i nuovi viaggiatori), sia attraverso interventi site specific di tipo materiale o immateriale. Attraverso una serie d’incontri e tavoli di lavoro partecipati, Il 25 febbraio del 2017, è iniziata la prima fase operativa del progetto, col fine di individuare soluzione condivise per sperimentare processi partecipati di rigenerazione, innovazione culturale e di inclusione sociale.

Sito web: www.jazzi.it


BASE MILANO – Living Lab 2016/2017

All’interno del Distretto Tortona, negli spazi riqualificati a partire dalle storiche acciaierie Ansaldo che ora ospitano anche il MUDEC – Museo delle Culture e i laboratori del Teatro alla Scala, BASE Milano occupa una serie di edifici per 6000 mq complessivi disposti su due piani, un vero e proprio polo dedicato alla creatività e all’innovazione culturale tra arte e impresa. Nasce per innovare il rapporto tra cultura ed economia, futuro e quotidianità, tra democrazia, benessere ed economia della conoscenza, tra innovazione sociale e sviluppo. BASE è un luogo per sperimentare e sperimentarsi, che pone la cultura al centro di ogni processo decisionale, quale chiave per comprendere e interpretare il mondo e le sue evoluzioni. In 6mila metri quadri ci sono una piazza al coperto, una zona lounge, una caffetteria, una zona espositiva, un’area per il coworking e una foresteria-residenza d’artista. Gli edifici, che hanno conservato la struttura dell’originario complesso industriale, sono suddivisi tra un grande spazio dedicato al co-working con postazioni di lavoro, un bar con cucina e altre location polifunzionali pronte ad accogliere conferenze, laboratori, concerti, esposizioni ed altri eventi culturali. E’ in corso il completamento della ristrutturazione che aggiungerà un’area destinata ad esposizioni artistiche e altre postazioni di lavoro. E’ nato dalla collaborazione tra Arci Milano, Avanzi, esterni, h+ e Make a Cube³.

Sito web: base.milano.it

Alla prossima settimana!